C’è stato un tempo in cui le persone prendevano in prestito segni e simboli dal mondo vegetale per esprimersi. Mentre l’uso dei fiori per trasmettere i propri sentimenti è stato a lungo utilizzato in Persia e in Medio Oriente, la pratica si è davvero concretizzata durante l’era vittoriana.
Al di là del timido corteggiamento, c’era un apprezzamento per la botanica di cui la cultura occidentale sembra mancare ora. Ordiniamo una dozzina di rose rosse per la nostra dolce metà perché è la cosa da fare; ma quanto era bella l’intenzione di mettere insieme una missiva con fiori ed erbe, un’ode all’amore creata da cose che spuntano dalla terra.Relativamente poco costoso, effimero ma bello, il dono dei fiori è inteso come un punto esclamativo in una relazione; una congratulazione; ammenda per una discussione; un benvenuto; una nota di guarigione; un’espressione generale di amore. Ma se il mittente ha davvero qualcosa da dire, dovrà indagare sul queste abitudini perdute e fare appello al “vecchio linguaggio dei fiori”.Il linguaggio dei fiori si sviluppò in Francia prima della Rivoluzione e si basava su una serie di antecedenti storici, tra cui la mitologia greca e romana, la religione giudaico-cristiana, la fitoterapia, l’arte e la letteratura rinascimentale e il turco Selam, un linguaggio di oggetti in rima. A ogni erba e fiore, albero e pianta è stato assegnato un significato simbolico basato sul suo aspetto, profumo o associazioni.
Al di là del timido corteggiamento, c’era un apprezzamento per la botanica di cui la cultura occidentale sembra mancare ora. Ordiniamo una dozzina di rose rosse per la nostra dolce metà perché è la cosa da fare; ma quanto era bella l’intenzione di mettere insieme una missiva con fiori ed erbe, un’ode all’amore creata da cose che spuntano dalla terra.Relativamente poco costoso, effimero ma bello, il dono dei fiori è inteso come un punto esclamativo in una relazione; una congratulazione; ammenda per una discussione; un benvenuto; una nota di guarigione; un’espressione generale di amore. Ma se il mittente ha davvero qualcosa da dire, dovrà indagare sul queste abitudini perdute e fare appello al “vecchio linguaggio dei fiori”.Il linguaggio dei fiori si sviluppò in Francia prima della Rivoluzione e si basava su una serie di antecedenti storici, tra cui la mitologia greca e romana, la religione giudaico-cristiana, la fitoterapia, l’arte e la letteratura rinascimentale e il turco Selam, un linguaggio di oggetti in rima. A ogni erba e fiore, albero e pianta è stato assegnato un significato simbolico basato sul suo aspetto, profumo o associazioni.
Decine di dizionari della lingua dei fiori dell’epoca vittoriana sono stati scritti per aiutare il pubblico a diventare esperto in questo metodo di comunicazione poetico. Alcune piante hanno acquisito diversi significati, basati su tradizioni globali disparate. Quindi, basilico significava “i migliori auguri” in Italia, “odio” in Grecia e “sacro” in India. In altri casi, diverse piante condividevano un significato. Ad esempio, secondo diverse fonti, la galassia, l’edera, la gerbera margherita, il giglio peruviano, il pino, il salice e la rosa gialla significano tutti amicizia. Gli elenchi sono ancora più lunghi per le piante che simboleggiano amore, gioia o salute.
Significati delle piante e simbolismo
Con così tante piante diverse tra cui scegliere, abbiamo messo insieme questa guida definitiva alle piante e al loro significato. Passa alla tua pianta preferita o consulta l’intera guida per trovare nuovi preferiti e aggiungerli alla tua lista dei desideri del giardino!
Pianta aerea (Tillandsia)
Libertà e creatività
Ottimo per: persone a cui piace cambiare o che vivono in piccoli spazi
Le piante aeree prosperano a temperature comprese tra 10 e 35 ° C e luce solare indiretta, ma assicurati di tenerle lontane da correnti fredde o calde che potrebbero seccarle. Per innaffiare una pianta aerea, immergila in acqua per 10-15 minuti ogni 1-2 settimane.
Ottimo per: persone a cui piace cambiare o che vivono in piccoli spazi
Le piante aeree prosperano a temperature comprese tra 10 e 35 ° C e luce solare indiretta, ma assicurati di tenerle lontane da correnti fredde o calde che potrebbero seccarle. Per innaffiare una pianta aerea, immergila in acqua per 10-15 minuti ogni 1-2 settimane.
Bonsai (Juniperus procumbens)
Armonia, saggezza e calma
Ottimo per: qualcuno che ha bisogno di più equilibrio nella propria vita
I bonsai amano molta luce solare diretta, 10–25 º C e vengono annaffiati una volta alla settimana. Hanno anche bisogno di nebbia sulle foglie in modo che i loro pori non si ostruiscano. La cura dei bonsai comporta la potatura che diventerà più facile con la pratica.
Ottimo per: qualcuno che ha bisogno di più equilibrio nella propria vita
I bonsai amano molta luce solare diretta, 10–25 º C e vengono annaffiati una volta alla settimana. Hanno anche bisogno di nebbia sulle foglie in modo che i loro pori non si ostruiscano. La cura dei bonsai comporta la potatura che diventerà più facile con la pratica.
Filodendro (Philodendron bipinnatifidum)
Amore per la natura e la crescita
Ottimo per: qualcuno che ha a cuore l’ambiente o sta vivendo una crescita personale
I filodendri possono sopravvivere nell’intervallo di temperatura di 10-30°C e crescono meglio alla luce indiretta. Dovrebbero essere annaffiati quando il loro terreno è mezzo asciutto.
Ottimo per: qualcuno che ha a cuore l’ambiente o sta vivendo una crescita personale
I filodendri possono sopravvivere nell’intervallo di temperatura di 10-30°C e crescono meglio alla luce indiretta. Dovrebbero essere annaffiati quando il loro terreno è mezzo asciutto.
Pianta del serpente (Sansevieria trifasciata)
Chiarezza e tenacia
Ottimo per: qualcuno che è creativo o come regalo di inaugurazione della casa perché purifica naturalmente l’aria
La cura delle piante dei serpenti include tenerle alla luce indiretta e temperature superiori a 10°C. Dovresti lasciare asciugare il terreno tra un’annaffiatura e l’altra ed evitare che le foglie si bagnino.
Ottimo per: qualcuno che è creativo o come regalo di inaugurazione della casa perché purifica naturalmente l’aria
La cura delle piante dei serpenti include tenerle alla luce indiretta e temperature superiori a 10°C. Dovresti lasciare asciugare il terreno tra un’annaffiatura e l’altra ed evitare che le foglie si bagnino.
Succulenta (Sedum morganianum)
Lealtà e resistenza
Ottimo per: qualcuno che è affidabile e sempre lì per te
Le piante grasse sono piante che richiedono poca manutenzione, una buona regola pratica per annaffiare è di annaffiarle una volta alla settimana e assicurarsi che il terreno sia bagnato ma non inzuppato. La maggior parte delle piante grasse necessita di almeno sei ore di luce solare e preferisce temperature non inferiori a 10°C.
Ottimo per: qualcuno che è affidabile e sempre lì per te
Le piante grasse sono piante che richiedono poca manutenzione, una buona regola pratica per annaffiare è di annaffiarle una volta alla settimana e assicurarsi che il terreno sia bagnato ma non inzuppato. La maggior parte delle piante grasse necessita di almeno sei ore di luce solare e preferisce temperature non inferiori a 10°C.