Nel 2022 aziende e consumatori si sono trovati a fare i conti con un incremento del costo dell’energia che ha causato un aumento nel costo delle utenze. Analizziamo nei dettagli quali sono le ragioni dietro il rincaro dei prezzi dell’energia e quanto durerà il rincaro bollette
Come anticipato alla fine del 2021, nei primi mesi del 2022 è stato registrato un aumento esponenziale delle bollette di luce e gas. Diverse sono state le ipotesi da parte del Governo per contrastare il caro bolletta, fornendo attivamente sostegni a famiglie e aziende alle prese con i rincari delle utenze. I nuovi allacci di energia, così come il subentro e le volture, registrano offerte in rialzo nel 2022. Tuttavia, gli esperti sono ancora divisi su quanto durerà questa situazione, con il conflitto tra Russia e Ucraina che rende ancora più difficile effettuare una previsione precisa.
I motivi dietro al caro bollette
La vera causa che ha portato a questo rincaro bollette importante sono stati i nuovi prezzi del gas e della energia elettrica sul mercato all’ingrosso.
I dati riportati da ARERA evidenziano come tra inizio e fine 2020 sono stati registrati aumenti del 500% sul prezzo del gas naturale e del 400% sul costo dell’energia elettrica. La crescente domanda di gas che si è attivata da parte dei Paesi dopo il periodo di lockdown e il calo delle produzioni dovuto alla pandemia ha prodotto questo contraccolpo sulle bollette di famiglie ed imprese.
Gli aumenti in bolletta però non sono limitati esclusivamente alla componente della materia prima ma sono il risultato di diversi aggiustamenti, che hanno comportato un aumento anche di altre componenti della bolletta rilasciata dai diversi fornitori di energia, quali trasporto e gestione, imposte, IVA e oneri di sistema.
Gli oneri di sistema sono stati azzerati sia da ARERA che dal Governo per il primo trimestre 2022, e anche l’IVA sul gas è scesa dal 10% al 5% con i provvedimenti contenuti in Manovra di bilancio.
Purtroppo un peso consistente del caro bollette è la difficile situazione politica tra Russia e Ucraina. L’Italia, così come molti paesi europei, dipende fortemente dalla Russia per la fornitura di gas naturale. Ma proprio la Russia, nei mesi precedenti ha iniziato ad adottare delle strategie allo scopo di limitare l’introduzione del gas in Europa, in risposta alle sanzioni UE contro il governo di Putin. L’inizio del conflitto russo ucraino ha comportato una diminuzione delle forniture energetiche che si è tradotto in un aumento del loro costo, comportando di riflesso un aumento delle utenze per I consumatori.
Quanto durerà il caro bollette?
Mentre già a partire dallo scorso anno è stato possibile prevedere i rincari di luce e gas che avrebbero colpito Italia e Europa nel 2022, non è altrettanto facile capire quanto durerà il caro bollette. Il parere degli esperti è spaccato a metà: c’è chi crede che questa crisi sia solo passeggere e chi invece è convinto che durerà a lungo. Non a caso chi deve eseguire una voltura o un subentro cerca costantemente le migliori offerte sul mercato.
L’idea più gettonata è quella che il caro bollette continuerà almeno fino al 2023: la ripresa dell’economia dopo i due anni di stop a causa del Covid ha comportato un aumento della domanda di energia difficile da soddisfare. Un problema che difficilmente vedrà una soluzione in tempi brevi. Inoltre c’è la questione clima, che vede gli Stati europei impegnarsi sulle energie rinnovabili per contrastare il consumo di combustibili fossili.
La durata del caro bollette infine dipenderà dal termine della guerra Russia-Ucraina.
Sebbene molti economisti, prevedano che il caro bollette sarà sostanzialmente una problematica passeggera, non è escluso che i rincari di luce e gas possano interessare i consumatori anche per i prossimi due o tre anni.
Ancora invariati rimangono i prezzi del settore delle comunicazioni. Gli operatori internet non hanno ancora deciso di aumentare i prezzi; anzi, le offerte di telefonia ed internet casa continuano progressivamente ad abbassarsi sempre di più.
