Il Riciclo del vetro

La raccolta differenziata dei rifiuti domestici è un’attività doppiamente utile: da una parte – ed è l’aspetto forse più importante – aiuta a limitare l’inquinamento, dall’altra consente un risparmio economico. In effetti, nelle città in cui la raccolta differenziata è diffusa, i costi per la gestione dei rifiuti sono in linea generale più bassi rispetto a quelli che caratterizzano le aree urbane non interessate da questo sistema. Tali vantaggi derivano fondamentalmente dal fatto che con la raccolta differenziata, molti materiali che sarebbero altrimenti destinati allo smaltimento e alla distruzione vengono invece riciclati e reimmessi nel ciclo produttivo.

Oltre a materiali plastici e carta, il vetro è uno degli elementi che meglio si presta al riciclo.

Alcune fonti stimano che riciclando il vetro si risparmierebbero ogni anno ben quattrocentomila tonnellate di petrolio, e questo solo a livello nazionale: un bel vantaggio, sia in termini di risparmio economico che in termini di rispetto dell’ecosistema.

Dall’attività di riciclo del vetro si può ricavare del materiale che viene poi riutilizzato in un nuovo ciclo produttivo, dandogli una nuova vita. Oltre ai rifiuti domestici, anche gli scarti delle lavorazioni industriali sono in questo senso utilizzabili. Il vetro così raccolto viene lavorato secondo ben definite procedure e poi trasformato in tanti prodotti diversi.

Dopo aver separato il vetro da riciclare dalle impurità, avendo ottenuto così la materia prima secondaria, questa viene fusa e lavorata in vetreria, ed  è possibile effettuare la trasformazione in una grande quantità di oggetti: ad esempio vasi o bicchieri, ma non solo. Le applicazioni sono infatti molteplici, sia a livello domestico che industriale. Nel settore della produzione industriale, con il vetro riciclato è possibile produrre il materiale da cui si ricava la fibra ottica o con i quali vengono prodotti alcuni strumenti chirurgici. Dal vetro riciclato si può produrre anche la lana di vetro.

Per quanto riguarda invece le destinazioni d’uso di tipo domestico, con il vetro riciclato è possibile sia realizzare oggetti in vetro cavo – quindi i recipienti, anche ad uso alimentare – come ad esempio bottiglie e barattoli per le conserve, sia prodotti decorativi e oggetti artistici e di design. Infine, riciclando il vetro, si può ottenere anche una materia prima sufficientemente resistente per essere utilizzata nella realizzazione di vetri piani di vario tipo, per gli infissi – sia da esterno che da interno – e per i cristalli delle automobili o di altri mezzi di trasporto.

Tra l’altro, produrre questi oggetti partendo da vetro riciclato invece che da materia prima, comporta un minore dispendio, sia in termini di energia e produzione di calore richieste, sia in termini di materia prima necessaria.

Va tenuto presente, infine, che prima di gettare gli oggetti in vetro che abbiamo ormai utilizzato – barattoli o bottiglie vuote, ad esempio – dovremmo pensare se siano in qualche modo riutilizzabili. I barattoli delle conserve si prestano benissimo a trasformarsi in vasi in grado di ospitare piccole piante fiorite: un’idea originale per decorare piccoli spazi, come un davanzale. Le bottiglie possono invece essere decorate a piacimento ed essere adoperate come gradevoli centrotavola.

Visita il sito Contenitori Raccolta Differenziata dove trovi contenitori per la raccolta differenziata.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *